Thomas Henry Huxley – Libri
I libri sono i soldi della Letteratura, ma solo i gettoni della Scienza.
I libri sono i soldi della Letteratura, ma solo i gettoni della Scienza.
Aveva un solo desiderio: non pensare.
Ma la amo ancora. Potrei avere la libertà, fuggire, ma mi tiene legato a lei. Non posso rimanere. Non posso andarmene.
I ricordi sono tutti lì, e risplendono come schegge di vetro. Fanno anche lo stesso male ad afferrarli. Ti fanno sanguinare. Ma da qualche parte si deve pur ricominciare, perciò prendi i ricordi e li passi tutti al vaglio, impietosamente, uno per uno. E quando hai finito, ti accorgi di essere ancora qui. Viva e tenace, senza un grammo di entusiasmo meno rispetto a prima. E con una paura fottutissima.
Non mi importa sapere se il signore è contento di me, diceva sprizzando buonumore, mi basta sapere che ho tutti i motivi per essere contenta io di lui.
Mi hai baciata e mi hai tradita.
Oggi, per la seconda volta, sono entrata in bici nel cimitero. Era quasi buoio. Quell’ulomo, Charlie, non c’era. Ho percorso i vialetti tortuosi. Chiaro di luna e lapidi. Ho avuto una visione. Ero nel cimitero del mio passato. Sotto ogni lapide giaceva un ricordo, un giorno scomparso. Qui giace il giorno del Deserto Incantato. Qui giace il giorno che Seguimmo La Signora Al Centro Commerciale e C’inventammo La storia Della Sua Vita. Qui giace il giorno che Ci Toccammo I Mignoli Per La Prima Volta, Il Segnale Segreto D’amore Di Stargirl E Leo. Ogni notte giaccio in un cimitero di ricordi. Il chiaro di luna mi tesse attorno un sudario.