Thomas Jefferson – Società
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.
Se un popolo si aspetta di poter essere libero restando ignorante, spera in qualcosa che non è mai stato e che mai sarà.
Il mondo è iniquità: se l’accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Il tribunale è una arena dove troppe volte vince il più forte non chi è nella ragione, l’avvocato che fa assolvere un colpevole o fa dare il torto a chi non lo ha vince la sfida, fa bene il suo lavoro ma fa male alla vera giustizia, del resto ad un innocente fanno lo stesso danno sia i giudici scarsi che i grandi avvocati che spesso tutelano i peggiori.
Il costruire la nostra società nel modo più corretto possibile è un fine che dovrebbe avere l’umanità, se noi il mezzo società lo distruggiamo quel fine non avrà luogo!
Il potere non è altro che la capacità di predire, con la massima precisione, i comportamenti altrui.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
La morale è la metodica con cui il potere costituito cerca di ottenere ubbidienza dal popolo, giustificando la mancanza di libertà attraverso verità dogmatiche.