Thomas Stephen Szasz – Figli e bambini
Un bambino diventa un adulto quando realizza che ha il diritto non solo di essere giusto, ma anche di sbagliare.
Un bambino diventa un adulto quando realizza che ha il diritto non solo di essere giusto, ma anche di sbagliare.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.
La corruzione diventa ignoranza difronte al futuro dei nostri figli.
Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai voltarsi, né per aspettarlo né per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell’essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passo limpido e regolare, perché tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il suo passo bambino. E farlo senza mai voltarsi, se ne avrai la forza: perché lui sappia che non si perderà, e che camminare insieme è un destino di cui non bisogna mai dubitare, giacché è scritto nella terra.
Io penso che se un bambino non riceve l’amore di cui ha bisogno dai propri genitori deve andare a procurarselo da qualcun altro, così si affeziona a un nonno o a chissà chi.
Per te oggi ho lavorato, ho stirato il vestitino blu, ho cucinato con amore ciò che più ti piace, ho scritto col rosso il tuo traguardo, per questo ho gioito per un tuo sorriso, pianto perché meriti il meglio, ho asciugato quella lacrima mentre chiamavi “mamma”. Ma tutto questo non è niente di che, Io per te oggi ho vissuto perché tu sei il senso del mio tutto.
Tutti i bambini sono belli non esiste un bambino brutto… esiste però tanta gente brutta.