Tina Fiore – Filosofia
La vendetta ti spinge tra le braccia del rimorso, il perdono ti spalanca le porte della serenità.
La vendetta ti spinge tra le braccia del rimorso, il perdono ti spalanca le porte della serenità.
Adoro la genialità, il pensiero, la disponibilità, ridere, giocare, scherzare, amare. Se questa è anormalità sono anormale, ma sulle cose o sulle persone a cui più si tiene bisogna anche essere seri e viverle in modo normale: disponibilità, rispetto, allegria, amore, complicità, ricerca della condivisa felicità, distinzione tra pubblico e privato. Normalità e anormalità sono aspetti interiori che si manifestano nella collettività, dalla coppia a collettività più ampie con differenze appena percettibili ai più. Se ami sono quelle differenze che ti fanno ballare o bollire.
Ne sono certa: le parole non sono un’arma. Esistono per loro stesse, per amore di quello che spiegano e raccontano, e per la realtà che si respira tra le righe.Sono sempre le azioni, invece, che, nel bene o nel male, costruiscono o distruggono.
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
La vita ci mette davanti a un destino che spesso sembra ingiusto, ci colloca a tanto dolore e a dei perché che sovente non hanno risposta. Lei ci fa soffrire e ridere piangendo per entrambe le cose, senza che nessuno ci dia certezze. La certezza che stiamo facendo la cosa giusta per noi e per gli altri. La vita a volte e un grande punto interrogativo?.
L’ateismo porta alla perdizione, la religione porta alla malattia.
Sto rimettendo i pensieri a posto, ma ogni pensiero conosce bene la propria posizione che non coincide di certo con quella da me presunta: così dall’ordine imposto vien fuori il caos, un’onda continua di creazione – annichilazione dei pensieri in sé stessi.