Tindara Cannistrà – Vita
Lotta per quello in cui credi non avere paura di essere umiliato, deriso, alla fine anche se non sarai il vincitore saprai che non dovrai essere tu a dover avere dei rimpianti.
Lotta per quello in cui credi non avere paura di essere umiliato, deriso, alla fine anche se non sarai il vincitore saprai che non dovrai essere tu a dover avere dei rimpianti.
Lei amava la vita, solo che la vita non amava lei.
A volte non si riesce mai a capire se la vita è complicata o sono le persone complicate.
Le vecchie foto in bianco e nero raccontano una storia monocromatica spenta, di occhi fissi sull’obiettivo, ma sentire raccontare quelle storia da chi ha vissuto quella foto, e percepire ogni singolo colore ti fà vedere la fotografia più bella di quanto potessi immaginare.
Silenzio nella campagna, un cane abbaia lontano, un leggero fruscio fra i rami d’alberi solitari con le gemme pronte a schiudersi ai primi tepori di una precoce primavera. Silenzio dentro di me, sol un ronzio delle mie orecchie, un senso di pace, la vita che prosegue, uno sguardo al mio passato, non più pesante. La pace, solo quella pace che ti può dare la natura; poi un erotico moto mi pervade, antico, mi spoglio dei miei abiti, mi rotolo nudo sull’erba, e rido, grido, gioisco ed urlo che la vita è bella “nonostante”.
Solo chi vive il presente può avere la pretesa di dire che ha veramente vissuto.
Voglio vivere lasciando le impronte del mio passaggio, incise nei respiri del tempo.