Tindara Cannistrà – Vita
Spesso puoi dare il mondo agli altri ma se non sono in grado di guardarti con gli occhi del cuore non se ne accorgeranno.
Spesso puoi dare il mondo agli altri ma se non sono in grado di guardarti con gli occhi del cuore non se ne accorgeranno.
Amico triste, non cercare ostinatamente la felicità tra le gambe di una donna, perché la tua felicità può essere celata solamente nel suo cuore.
Ci chiediamo perché viviamo, e una vita non basta per capirne il senso.
Il calabrone entra nella stanza illuminata, va a battere velocemente contro la lampada, le pareti, i mobili.Rumore secco delle sue zuccate. Dopo un po’ si acquatta per riprendere le forze. Ricomincia contro la lampada, le pareti, i vetri, e daccapo contro la lampada.Infine cade sul tavolo, zampe all’aria, la mattina dopo è secco, leggero, morto. Non ha capito niente, ma non si può dire che non abbia tentato.
La vita è questo, una continua partita a scacchi, giocata su un’infinita scacchiera.
Precarioin un vuoto d’ariail galleggiare mi domina.Voci baritone al rallentatoreluci astigmatiche comegrappoli di asterischi.Gira tutto,giro io.Una lacrima soffocataprima di nascere.
Nel mondo non è importante conoscere gli uomini, importa essere più intelligenti di chi si ha davanti sul momento. Lo si constata alle fiere annuali, lo dimostrano tutti coloro che vendono la loro merce gridando a squarciagola.