Tiziana Leone – Anima
E mi convinsero che era cosa saggia, senza spiegarmi che spesso gli adulti chiamano saggezza un’altra cosa: la resa.
E mi convinsero che era cosa saggia, senza spiegarmi che spesso gli adulti chiamano saggezza un’altra cosa: la resa.
In ogni cosa vivente v’è anima. Nell’uomo? Forse.
A volte mi capita di giocare con un’idea, vaga all’inizio, poi sempre più consistente. Cerco…
Hai bisogno dei miei danni per cambiare qualcuno?Per cercare di cambiare quell’uomo che nulla ode.Ma io ho scelto i miei danni.Dalla mia sofferenza tu, uomo, hai imparato.Hai imparato cose che però un’altra sofferenza ti insegnerà ancora… e ancora…a cosa è servito dunque il mio sacrificio?Devo essere folle a rinunciare alla mia felicità per darla a te.Hai bisogno dei miei danni per cambiare qualcuno?Ma io ho scelto i miei danni.
La semplicità dell’io non potrà mai far invecchiare la tua anima!
L’abbraccio è un silenzioso ti voglio bene mentre l’anima si stringe al cuore.
Per te che hai compreso il senso del tuo cammino, supera i baratri che ti sono innanzi e procedi fiducioso incontro a quel orizzonte chiaro che grida il tuo nome. Non cedere all’ingannevole parola che ti vuole, Essere, debole ed in balia dei venti. Tu sei un degno cavaliere, che cavalca un indomito e coraggioso destriero, avvezzo a grandi salti. Salta gli abissi dell’anima e procedi.