Tiziano Terzani – Stati d’Animo
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po’ di divertimento.
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po’ di divertimento.
Se i pensieri corrono più veloci del tempo, allora è il tempo che si ferma a riflettere sulla caducità della vita.Ma è così bello abbandonarsi alle emozioni che a volte ci si dimentica di non essere eterni.
Questo cielo è di un solo coloreTutto questo niente amore, è soltanto doloreTutto questo è niente colore è soltanto grigiore.
Odio “il forse”, quello che ti lascia in bilico sospeso al nulla.
Non è facile vedere il mondo com’è. E non come lo vorresti, No! Non lo è! Mai!
Io sono impotente, di fronte alle troppe parole, di fronte alla troppa rabbia, io sono impotente davanti a chi dice di sapere di più, io sono perdente.
Non amo le competizioni! Non amo sentirmi migliore di un altro! Vivo la vita per migliorarmi e migliorare il tenore dei miei giorni. Forse, sono in competizione perenne con me stessa, questo lo ammetto. Ma mi piace sfidarmi ogni giorno, mentre rincorro la felicità. Ogni giorno lotto con la paura di non farcela, di non sapermi rialzare, lotto con la paura di diventare superficiale e banale mentre rinnego l’egoismo di questa società. Ho capito che devo oltrepassare i miei limiti senza rinunzie, abbracciando il concetto dell’imperfezione, perché solo così accettando ciò che sono, vivrò serenamente nella mia unicità ineguagliabile!