Tommaso Campanella – Frasi sulla Natura
Più naturale è il dominio e la comunità dove il bene è più comune a tutti: e violento è più, dove è manco comune.
Più naturale è il dominio e la comunità dove il bene è più comune a tutti: e violento è più, dove è manco comune.
Chi segue i dettami della natura, non ha bisogno di ricette.
Un falco, che aveva beffardamente seguito il pomo di maestra giù dalla sua naturale dimora tra le stelle, beccando all’insegna e molestando Tashtego, cacciò per caso la larga ala palpitante tra il martello e il legno; e in un baleno avvertendo quel sussulto etereo, il selvaggio affondato lì sotto, nel suo rantolo di morte, tenne inchiodato il martello. Così l’uccello del cielo, con strida d’arcangelo, rizzando in alto il rostro imperiale, e tutto il corpo imprigionato avvolto nella bandiera di Achab, andò a fondo con la sua nave, che come Satana non volle calare all’inferno finché non ebbe trascinata con sé, come elmo, una viva parte del cielo. Ora piccoli uccelli volarono stridendo sul vortice ancora aperto. Un tetro frangente biancastro urtò contro i suoi bordi ripidi. Poi tutto crollò, e il gran sudario d’acqua tornò a mareggiare come aveva fatto cinquemila anni fa.
Vidi un cavallo al galoppo sfiorare il tramonto,osservai le fronde degli alberi ondeggiare alla brezza notturna,sentii la vita della Natura palpitare intorno a me…
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
Piove… sento il profumo dell’erba bagnata, il prato si accende di un verde più intenso. Piove e il mio cane odora di buono, di natura selvaggia. Piove su boschi incantati, su funghi e castagne… piove e germogliano i semi dei fiori, si lavan le viti e gli acini d’uva. Piove su me in mezzo al cortile… Piove… e sento la vita che nasce.
La mente stanca il tempo sulla pelle. Luce negli occhi prima del tramonto – desiderio d’oblio, non servo più!