Tommaso Gattai – Desiderio
Voglio andare là dove i pigmenti colorano l’anima, nel posto in cui è mantenuta incontaminata l’eternità; tra i grandi monti laddove puro come bruma di bosco è rimasto l’animo umano.
Voglio andare là dove i pigmenti colorano l’anima, nel posto in cui è mantenuta incontaminata l’eternità; tra i grandi monti laddove puro come bruma di bosco è rimasto l’animo umano.
Come cambia questo momento, quando non sei tu ad accarezzare quest’attimo… quando non sei tu a fermar quest’istante… quando non ci sei tu ad accendere quest’eternità di Noi.
Voglio una persona che cammini al mio fianco, e non davanti a me. Senza mai voltarsi.
Più del terrore della morte, ciò che veramente mi attanaglia è la paura di non riuscire a vivere abbastanza intensamente gli attimi che mi sono stati concessi, per poi accorgermi ahimè alla fine del mio tempo di aver trascorso i miei anni con l’orologio sempre al polso, ma il cuore chiuso in un cassetto.
La mia mente va laddove incontra il pensiero della tua immagine… così bella, gentile, soffice! È il desiderio che irrompe dentro.
Dove ci spinge il desiderio? Ci spinge via di casa.
A volte si vorrebbe avere la risposta che cerchiamo senza avere avuto l’imbarazzo di fare la domanda.