Tommaso Gattai – Frasi Motivazionali
Battere me stesso, ogni fottuto giorno, è la cosa che più mi spinge verso l’alto.
Battere me stesso, ogni fottuto giorno, è la cosa che più mi spinge verso l’alto.
Bisogna cercare di non pensare al passato, anche se non è facile. Devi lasciare indietro tutta la tua infelicità. Uno sguardo all’orizzonte, dove c’è sempre qualcosa di bello che ci aspetta, e una nuova vita per ricominciare.
Non è né il coraggio, né la forza fisica a lasciar andare via qualcuno che sembrava indispensabile. Ci vuole forza di volontà, la stessa che usi per sopportare il peso dei ricordi. I veri combattenti, i guerrieri della luce, si riconoscono proprio da questo, e se davvero tu sei forte, non ti farà paura nessuna sconfitta, qualcuno potrà ferirti, ma non ucciderti. Adesso alzati e combatti le tue guerre.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Potrò sempre ricominciare, perché nel domani c’è ancora speranza.
La sensibilità e la comprensione verso gli altri appartengono a chi si è formato levigando la propria corteccia con le intemperie della vita, ogni nodo e ogni scalfittura irrobustiscono il tronco del proprio albero che donerà sempre i suoi frutti e la sua linfa alla terra che lo ha accolto, da cui prende e restituisce con amore, perché è consapevole che nulla gli appartiene. Solo chi ha subito gli uragani potrà comprendere le tempeste altrui e conoscere i propri limiti.
Quando si tocca il fondo e tutto è abbruttito si avverte la necessità di rientrare in se stessi e trovare il coraggio per ritornare sui propri passi.
Bisogna cercare di non pensare al passato, anche se non è facile. Devi lasciare indietro tutta la tua infelicità. Uno sguardo all’orizzonte, dove c’è sempre qualcosa di bello che ci aspetta, e una nuova vita per ricominciare.
Non è né il coraggio, né la forza fisica a lasciar andare via qualcuno che sembrava indispensabile. Ci vuole forza di volontà, la stessa che usi per sopportare il peso dei ricordi. I veri combattenti, i guerrieri della luce, si riconoscono proprio da questo, e se davvero tu sei forte, non ti farà paura nessuna sconfitta, qualcuno potrà ferirti, ma non ucciderti. Adesso alzati e combatti le tue guerre.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Potrò sempre ricominciare, perché nel domani c’è ancora speranza.
La sensibilità e la comprensione verso gli altri appartengono a chi si è formato levigando la propria corteccia con le intemperie della vita, ogni nodo e ogni scalfittura irrobustiscono il tronco del proprio albero che donerà sempre i suoi frutti e la sua linfa alla terra che lo ha accolto, da cui prende e restituisce con amore, perché è consapevole che nulla gli appartiene. Solo chi ha subito gli uragani potrà comprendere le tempeste altrui e conoscere i propri limiti.
Quando si tocca il fondo e tutto è abbruttito si avverte la necessità di rientrare in se stessi e trovare il coraggio per ritornare sui propri passi.
Bisogna cercare di non pensare al passato, anche se non è facile. Devi lasciare indietro tutta la tua infelicità. Uno sguardo all’orizzonte, dove c’è sempre qualcosa di bello che ci aspetta, e una nuova vita per ricominciare.
Non è né il coraggio, né la forza fisica a lasciar andare via qualcuno che sembrava indispensabile. Ci vuole forza di volontà, la stessa che usi per sopportare il peso dei ricordi. I veri combattenti, i guerrieri della luce, si riconoscono proprio da questo, e se davvero tu sei forte, non ti farà paura nessuna sconfitta, qualcuno potrà ferirti, ma non ucciderti. Adesso alzati e combatti le tue guerre.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Potrò sempre ricominciare, perché nel domani c’è ancora speranza.
La sensibilità e la comprensione verso gli altri appartengono a chi si è formato levigando la propria corteccia con le intemperie della vita, ogni nodo e ogni scalfittura irrobustiscono il tronco del proprio albero che donerà sempre i suoi frutti e la sua linfa alla terra che lo ha accolto, da cui prende e restituisce con amore, perché è consapevole che nulla gli appartiene. Solo chi ha subito gli uragani potrà comprendere le tempeste altrui e conoscere i propri limiti.
Quando si tocca il fondo e tutto è abbruttito si avverte la necessità di rientrare in se stessi e trovare il coraggio per ritornare sui propri passi.