Tommaso Gattai – Successo
Il vero leader non tira a sé le persone, è colui che piuttosto riesce a spingerle affinché possano riuscire con le proprie gambe ad affrontare le difficoltà e ad andare sempre avanti.
Il vero leader non tira a sé le persone, è colui che piuttosto riesce a spingerle affinché possano riuscire con le proprie gambe ad affrontare le difficoltà e ad andare sempre avanti.
A volte ci arrabbiamo perché le cose non vanno come noi vorremmo. Ci angosciamo e ci arrabbiamo perché le persone giudicano, senza sapere cosa noi ci portiamo dentro. Posso dirvi che non serve, non serve odiare chi ci odia, non serve arrabbiarci con un “destino” che sembra essersi dimenticato di noi. Concentratevi su quello che dentro di voi è rimasto saldo, anche se è poco sarà quel poco a portarvi dove volete arrivare. Non odiate nemmeno se siete odiati. Non rimpiangete mai di aver lasciato dietro qualcuno che non si è accorto di voi nemmeno quando gli eravate vicino. Non sottovalutate mai i gesti, le parole e le offese non sta a voi perdonare. Perdonate solo voi stessi per aver scelto le persone sbagliate a cui dedicare del tempo, ma dimenticatevi del male ricevuto e con il sorriso proseguite. Questo fa di voi persone fiere, con la coscienza pulita e meritevoli di quel premio che la vita vi fa attendere, ma che prima o poi vi regalerà. Abbiate fiducia in voi stessi, e invece che piangere e dire “non me lo meritavo!”, cominciate a sorridere e camminare fiduciosi… Perché prima o poi potrete dire: “Ce l’ho fatta perché me lo merito!”.
L’età più importante è più difficile della vita è l’età che va dai venti ai quarant’anni. Se si è veramente ambiziosi e si vuol fare successo bisogna impegnarsi molto, non è possibile pensare di essere ambiziosi e di far successo ed essere alle sei a giocare con gli amici a pallone.
In questa società le persone “in gamba” sono quelle che portano successo alle trasmissioni alla quali sono invitate. Non conta quello che dici, ma quante persone ascoltano quello che dici…
Chi riesce a vedere il proprio futuro in modo chiaro e nitido sarà in grado di combattere per se stesso e per le altre persone.
Vi presento “Geloso”, lui arriva quando tu riesci in qualche cosa. Lui ha pure un fratello “Ipocrita”, che davanti ti fa sempre una bella faccia ma appena ha l’occasione ti critica assieme al suo amico “Patetico”, quello che ha bisogno di nutrirsi della tua vita per esistere. Perché…? Perché tu rappresenti tutto quello che loro non saranno mai! E allora io mi chiamo “fresco” e me ne “frego”! Questa è la vita di oggi!
L’attrezzo che estrae l’energia oscura per l’ingordigia dei nostri tempi è in moto perpetuo e non inquina; metafora perfetta del periodo in cui viviamo.