Tommaso Gattai – Viaggi e vacanze
Voglio andare là dove i pigmenti colorano l’anima, nel posto in cui è mantenuta incontaminata l’eternità; tra i grandi monti laddove puro come bruma di bosco è rimasto l’animo umano.
Voglio andare là dove i pigmenti colorano l’anima, nel posto in cui è mantenuta incontaminata l’eternità; tra i grandi monti laddove puro come bruma di bosco è rimasto l’animo umano.
Il vero leader non tira a sé le persone, è colui che piuttosto riesce a spingerle affinché possano riuscire con le proprie gambe ad affrontare le difficoltà e ad andare sempre avanti.
La vita è un viaggio: ci si può trovare bene e lasciare la mancia oppure ci si può trovare male, tanto da chiedere il resto.
Non sopporto quando in vacanza cimosi delle persone che ti parlano per tutta la vacanze delle loro vacanze degli anni passati, e mi domando se la prossima vacanza racconteranno della presente dicendo che l’hanno passata raccontando delle proprie vacanze.
Prima di sparire, si voltò e per un attimo rimase li, cercando un gesto per dire che era stato un viaggio bellissimo.
Imparare ad autogestirsi è la prima cosa da imparare nella vita di un uomo, per evitare di doversi sorbire sproloqui allucinanti da parte di saccenti sapientoni ignari d’aver smesso d’imparare nel momento stesso in cui si son sentiti arrivati.
Ogni viaggio ti lascia sempre un ricordo, un ricordo che può essere sia bello che brutto rivedendo la locazione sia in foto o dal vivo, anche con il passar del tempo ti immagini sempre nel posto in cui sei stato. E ti ritornerà in mente ciò che avevi fatto in passato in quel determinato posto con quella determinata persona.