Tommaso Gattai – Vita
La vita è un quadro il cui colore aspetta solo di essere impresso.
La vita è un quadro il cui colore aspetta solo di essere impresso.
Ogni essere umano è unico: rispettarne la diversità equivale a difendere la propria e l’altrui libertà.
Vivere sperando di morire è come partecipare a una maratona dove sai che camminerai soltanto.
Abbiamo una missione da portare a termine, prendere tutti i semi che troviamo per le vie della nostra vita e renderli frutti. Dobbiamo credere con tutta la nostra forza in quello che vediamo così che tutti i nostri sogni di un tempo possa diventare le realtà del nostro futuro. Abbiamo una missione da portare a termine, trovare qualcosa di buono in tutte le persone che ci capita di incontrare nei nostri sentieri e renderle un esempio da seguire per poterci migliorare; e tutte le persone che incontriamo sono migliori di noi in qualcosa. Abbiamo una missione da portare a termine, riuscire a capire cosa nascondono gli uccelli che si permettono di custodire da millenni un segreto mai svelato. Abbiamo una missione da portare a termine, la nostra missione consiste nel prendere i nostri pensieri e portarli agli uccelli che solo loro conoscono il modo di renderli liberi.
È meglio una solitudine vissuta da soli che una “solitudine” di copia.
Una nuova Forma si erge austera.Il suo sguardo arriva oltre l’inverosimilee si ferma ogni volta,il Richiamo, discreto ma austero,dell’Essere chiede colloquioe ascolta… il suo Tormentoso Divenire.Lacrime rigano il viso del mondo,inconsapevolmente avvilito.Intanto passi arditidi pochi eletti anelanocon Coraggio, a guardare l’orroreche si cela ditro Poltrone e Bottoni…
Un calore timido fluiva tra di loro, sguardi che spianavano l’anima.[…] a volte aveva l’impressione che si fossero trasferiti in un campo magnetico completamente diverso dal suo, in cui vigevano leggi e sentimenti (ma soprattutto assenza di sentimenti) che lei non riconosceva, un terreno ingombro di un filo spinato aggrovigliato in cui inciampava, vacillava, barcollava fino al ridicolo a ogni passo. […] Sospirò, pensando a come mai negli ultimi anni si fosse specializzata nel cercare segni di vita negli altri.