Tommaso Longobardi – Politica
Non mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno solo di essere rappresentato da politici indegni che rovinano ogni santo giorno uno dei paesi più belli al mondo.
Non mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno solo di essere rappresentato da politici indegni che rovinano ogni santo giorno uno dei paesi più belli al mondo.
La legge dovrebbe essere stabile, ma non immobile.
La politica deve essere come lo sport: Quello che conta veramente non sono le parole, ma i risultati. I ciarlatani non ci servono.
Quando la folla passa dal brontolio all’urlo è per coprire le voci di chi da troppo tempo parla a vuoto.
Chissà perché quando sento dire all’ex presidente del consiglio che ama molto l’Italia e gli italiani mi vengono sempre in mente la promessa di abolire l’imu e la figura di Razzi.
I politici cercano di imporre le loro teorie, ma a trasformarle in pratica devono poi essere gli altri.
Se il presupposto di chi intende governare è quello di ricercare e produrre il bene per i cittadini, subito ci si deve interrogare sulle reali motivazioni di tali intenzioni. Difatti qualunque uomo onesto ed assennato preferirebbe di gran lunga esserne il fruitore.