Tommaso Longobardi – Politica
In Italia la legge è uguale per tutti. Tutti tranne: politici, mafiosi e banchieri.
In Italia la legge è uguale per tutti. Tutti tranne: politici, mafiosi e banchieri.
Quando lo stato parla di mafia! Odio la pubblicità occulta!
“Comunque non ci sta bene un comico in politica.””Ma chi? Beppe Grillo?””No, Berlusconi!”
In Egitto la lotta per la democrazia ha mezzo distrutto il più grande ed importante museo della loro storia.
Il primo “Settembre Nero” stuprò occhi ed anima di me bambino.L’invenzione del terrorismo, destabilizzante, vigliacco, infame.L’immensa potenza del male amministrato dal cubiculario del potere, affabile, rassicurante e da tiare con garanzia del “marchio di fabbrica”.Oggi, affermo con certezza assoluta che le “Gemelle” sono figlie di “Torri” con multinazionali cazzi.Tributo inevitabile per sollazzare l’occidente grasso in poltrona.Purtroppo non basta più.La Casa Bianca dalle finestre che ridono avrà già in cantiere pandemie controllate.
Hanno inventato un italiano semplificato, accorpando una serie di parole in una solaincapacità politica: crisimalagiustizia: crisicriminalità: crisisuicidi: crisicorruzione: crisisociale sciagurato: crisi.
Mi piaceva quel Pci perché aveva un progetto di un Paese diverso: ora mi dicono che il massimo dell’aspirazione sarebbe un Paese normale.