Tonino Guerra (Antonio Guerra) – Destino
Spesso l’orizzonte è alle nostre spalle.
Spesso l’orizzonte è alle nostre spalle.
Siamo legati con invisibili vincoli ai nostri timori. Siamo il burattino e il burattinaio, vittime delle nostre aspettazioni. Fili serici fan muovere braccia e gambe che ricadono flosce e inerti. Balliamo seguendo la musica delle nostre paure, corpi rattrappiti in se stessi, bambini che si nascondono fingendo di credere che sotto quel masso dietro a quell’albero non importa dove, in ogni luogo qualcosa si sottragga al nostro dominio. Siate padroni di voi, penetrate nel vostro essere per cogliere il battito della vita. Spezzate i vincoli che v’inceppano, allungate la mano per afferrare l’ignoto, avventuratevi nel buio spalancate le braccia all’abbraccio dell’aria, fatene un paio d’ali per librarvi in cielo.
Quando sei stato cieco per tutta una vita, se scopri che si può anche vedere, allora il narcisismo ti sembra la migliore delle cose.È l’illusione più grande.Bisognerebbe urlarlo a tutto il mondo.
Il destino ci impone di continuare lungo una precisa strada.Ma essendo noi esseri umani semplici marionette in mano ad un destino che decidiamo noi, siamo baracca e burattini della nostra vita.
Non c’è pace che duri… a lungo.
A volte meglio qualcuno che ti insegna una strada che qualcuno che ti ispira fiducia. Sai com’è, la strada almeno poi è tua.
A memoria d’uomo mai fu mulattiere benestante, Mai fece casa e mai ebbe denaro.