Tonino Guerra (Antonio Guerra) – Società
Da un momento all’altro dovrò pur dire che non sto cercando soltanto la mia infanzia, ma addirittura l’infanzia del mondo.
Da un momento all’altro dovrò pur dire che non sto cercando soltanto la mia infanzia, ma addirittura l’infanzia del mondo.
In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco.
Il primo uomo che, avendo recinto un terreno, ebbe l’idea di proclamare questo è mio, e trovò altri così ingenui da credergli, costui è stato il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie, quanti orrori avrebbe risparmiato al genere umano colui che, strappando i pali o colmando il fosso, avesse gridato ai suoi simili: “Guardatevi dall’ascoltare questo impostore; se dimenticherete che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno, sarete perduti!”
Anni quaranta: se questo è l’uomo. Anni duemila: questo è l’uomo.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Se gli ideali rendono un giovane villano, è meglio che se ne liberi al più presto.
Gli operai non hanno patria.Non si può togliere loro quello che non hanno.