Totò (Antonio de Curtis) – Vita
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
Esiste una linea sottile che attraversa la vita. Essa è sopra le consuetudini e le agiatezze. Non richiede equilibrio, ma il grande coraggio di saperla attraversare.
Fai scelte di vita che pensi ti allontanino dal dolore, e poi lo senti, è lì, sempre presente come un animale rabbioso che scava nel cuore. Il dolore non se ne vuole proprio andare. A volte si addormenta e lascia spazio alla gioia, poi all’improvviso si sveglia.
Vorrei che la vita fosse un sogno e la morte un dolce risveglio.
L’idea di restare soli nella vita crea inconsapevolmente angoscia.
Siamo a camminarci insieme per compensarci della solitudine; corpi inadatti a camminare soli, in un mondo intrecciato di sentieri unici.
Sotto la terra c’è nascosto un libro, non cercarlo. Ci sono scritte le regole di un gioco stupido: la vita!