Totò – Stati d’Animo
Lei non è fisso? Eppure dalla faccia si direbbe di sì.
Lei non è fisso? Eppure dalla faccia si direbbe di sì.
Ed è quando perdo i sensi che vivono i secondi che mi separano dall’esistenza e mescolano il mio io azzerandolo all’ennesima potenza.
Cosa servirebbe nella vita? Un pizzico di serenità, una manciata di felicità, un briciolo di tranquillità.
Quiin un angolo di stanzanel buio di questa notte d’agostomi rimbombano in testale tue ultime parolela tua durezza nel pronunciarleil tuo tono risoluto e distantecome se non fossi già nel tuo cuoree mi chiedocome tu sia riuscito a trasformareil mio Amoreprofondo, vero e sinceroin così tanto disprezzo, orgoglio, indifferenza.Paura di me e di noi?Paura d’Amare? Di farsi del male?Quiancora per qualche minutofinché il sonno non riuscirà a vincerequesti tristi e ormai inutili pensieri.
Si incomincia dalla sera, ripensi al giorno che è stato, pensi a quello che potevi fare a quello che potevi non fare a cosa cambiare, comincia cosi già dalla sera il nuovo domani.
Sentivo che non sarei più stata me stessa, perché ora tu eri in me.
Le gioie della vita non finiscono mai, se tu vuoi troverai sempre qualcosa per essere felice.