Marghy Ferrara – Stati d’Animo
Non bado più di tanto se alcuni nei miei riguardi usano la loro lingua velenosa da serpenti, perché io come un’aquila posso sempre volare, la gente viscida può solo strisciare.
Non bado più di tanto se alcuni nei miei riguardi usano la loro lingua velenosa da serpenti, perché io come un’aquila posso sempre volare, la gente viscida può solo strisciare.
Quando ti cerchi, prenditi per mano prima di sfuggire di nuovo a te stesso, amati con la consapevolezza che lo meriti.
Sorgo da origini già moribonde, figlia di figli interrotti, progenie barbara ed io, spezzata nei cordoni ombelicali, prematura, recisa, ad ingurgitare placenta buona e seme cattivo. Psicosi in eredità trasmessa per via epatica, sintomo delle lacerazioni e virus di deliri, ebola paterna, trasfusione di vizi e destini prefigurati. Genetica omicida.
L’errore più grande che ho fatto in vita mia è che non sono stata sincera con i miei sentimenti e il risultato è che il mio cuore, o almeno una parte, non è riuscito a mentire insieme a me. È rimasto la, dove lo ho lasciato.
Andando via di te mi è rimasto il sapore amaro in bocca, ma la dolcezza del tuo ricordo nel cuore.
Sono fatta così… pazza per scelta, ribelle per natura e stronza (come mi definisce qualcuno) perché la vita mi ha insegnato che subire è mancanza di rispetto per me stessa.
Ci sono abbracci nei quali ti perdi. Due cuori che battono all’unisono, due respiri che si confondono, due anime che si parlano. E non esiste null’altro.