Michelangelo Da Pisa – Tristezza
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Che il rancore renda forti è una facile illusione, un pretesto per anestetizzare il dolore di una delusione.
In tutto quello che faccio ci metto il cuore, ecco perché a volte piango.
Nell’eternità di un attimo esiste una lacrima, una lacrima che durerà nell’eternità di attimi.
Le delusioni trovano terreno fertile nel cuore. Crescono a dismisura e mettono radici talmente profonde, da risultare difficili da estirpare.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Nessuna valida soluzione potrà mai cancellare la sofferenza, per chi ha subito la traumatica esperienza delle molestie o della violenza sessuale. Solamente il tempo sarà ottimo debitore, affinché ricompenserà la bestia il tanto meritato dolore.
È brutto quel retrogusto amaro della delusione che si prova verso le persone che si reputano diverse, da tutte le altre, mentre non fanno affatto la differenza, ahimè.
Immedesimarsi è il modo migliore per capire il dolore altrui.
Ci sono legami talmente forti che neanche il dolore riesce a dividere.
Quando ricordo certe cose, sento i nodi stringersi intorno al cuore e la vita invecchiarsi.
Ho visto sguardi persi nel vuoto colmi di tristezza, solitudine e sconforto disorientati da un futuro privo di certezze e speranze.
Troppe vite sono piene di persone, che pur stando insieme sono sole.
Lascia fluire le tue ansie sul mio petto, coi battiti del mio cuore saranno disperse e tu sarai al sicuro!
Nella vita di tutti i giorni cerchiamo la forza di andare avanti, paure e ansie sono una costante, la fretta una nemica perfetta, guardiamo troppo avanti quando le cose più importanti le abbiamo vicino a noi, sogniamo quello che non abbiamo perché quello che abbiamo non ci basta, siamo degli eterni scontenti in bilico tra rimpianti e nostalgie, ci hanno detto che è il dono più prezioso del mondo e che va vissuta fino in fondo ma la vita in realtà è solo un grande imbroglio.
Le delusioni non ci insegnano ad amare meno, ma ad amare in maniera diversa.
Con quella faccetta d’angelo e pure nei suoi occhi c’era il dolore, un dolore che può aver provato solo chi è andato all’inferno ed è tornato indietro, sono stati quegli occhi a fottermi!