Silvana Stremiz – Tristezza
Le cose più belle sono state scritte con il sangue, il cuore pieno di dolore e l’anima colma di lacrime.
Le cose più belle sono state scritte con il sangue, il cuore pieno di dolore e l’anima colma di lacrime.
Così come se niente fosse lei gli spezzò il cuore. Lui con gli occhi lucidi la guardò e inchinandosi le regalò un pezzo del suo cuore e scappò via, ma più scappava più si sentiva affogare, fin che non gli spuntarono le ali. Così volò e volò sempre più in alto, fin che non raggiunse una stella, li si sedette. Ma anche da li riusciva a vederla e ancora si innamorò, ma dalle stelle non tornò più. Piange ma in silenzio perché non riesce a non guardarla.
Il nulla è l’assenza.
Riesco a disegnare di noi sui vetri bagnati d’acqua per poi aspettare che il mio ricordo si cancelli e sperare che sia tu a ridisegnarci sopra.
Fumava Wiston Blue. Tirava lentamente e ogni volta sentiva i polmoni che si riempivano di fumo. Si riempiva tutto quello spazio dentro di lei che, da quando lui se n’era andato, era diventato un vuoto a perdere. E poi quando sputava fuori il fumo, che usciva così sinuosamente come la ballerina del diavolo, era convinta uscissero fuori anche tutti i problemi. Povera illusa.
La cosa più difficile da perdonarsi nella vita è perdere un genitore, senza essere riusciti a dirgli quanto gli si si voleva bene.
Ci sono giorni che incutono in me molta tristezza. Per la persona che sono un gesto materiale non mi cambierebbe l’umore, sarebbe solo una gioia momentanea, ma basterebbe un caloroso abbraccio dalla persona giusta, una parola dolce, un qualcosa purché sia fatta con amore. Questo si che potrebbe farmi ritornare a sorridere.
Nel silenzio, il dolore, racchiuso in una lacrima di una mamma che ha perso un figlio, è un urlo che spacca il cuore.
Il fragore dell’onda copre il pandemonio dei miei pensieri.
La malinconia per quello che si è perduto la si rimpiazza solo con la gioia di quello che avrai.
Sembra un’eresia, ma il dolore, in ogni sua forma, è un accrescimento dell’animo.
Attraverso ogni notte oscura c’è un giorno luminoso ad aspettarti!
Non essere triste per ciò che non hai, ma vivi per ciò che ti è stato donato.
Sono convinto che il dolore sia necessario serve per affrontare la vita, gli anticorpi del male per combattere lo stesso male, che inevitabilmente entra di prepotenza a essere parte integrante della nostra vita. Si arriva a una soglia oltre la quale il male cessa di essere tale, e solo cosi riusciamo a sopravvivere. Non penso che esistono persone immuni da esso, e tanto meno dirò il mio è peggio del tuo, per ognuno di noi il proprio male è quello peggiore, dilaniante e devastante, ma vi assicuro che quando la testa, lo stomaco e il cuore saranno saturi (e sarete ancora vivi come me) non lo sentirete più cosi forte da morirne, ma sarà sopportabile.
Quando sei triste, chiudi gli occhi e lascia che il vento porti via i tuoi pensieri, entrerai in un mondo fantastico, proprio quel mondo che si trova dentro di te e di cui non ti eri mai resa conto!
Sentiamo dire che le avversità fortificano, a me non sono servite a rendermi più forte, ma solo a farmi soffrire.
Il tempo purtroppo non ti fà dimenticare nulla, puoi solo nascondere il dolore, in un angolo del tuo cuore.