Silvia Nelli – Tristezza
Quando piangi ricordati che c’è stato un tempo in cui il sorriso illuminava il tuo volto. Torna a cercarlo, ma non dietro te; ma solo ed esclusivamente nel nuovo che hai di fronte.
Quando piangi ricordati che c’è stato un tempo in cui il sorriso illuminava il tuo volto. Torna a cercarlo, ma non dietro te; ma solo ed esclusivamente nel nuovo che hai di fronte.
Nulla di quello che ti ha segnato un solco nel cuore sparisce. Quando non c’è più si addormenta soltanto per no farti sentire il dolore.
La delusione è qualcosa che scopri poco alla volta, quando i piccoli sogni, le prime aspettative e speranze cadono. Si impara così a piangere, a non dormire e a credere che sia la fine. Invece capirai presto che è proprio qui che cominci a vivere nel giusto modo cioè con “esperienza”!
La cosa peggiore è sentirsi oppressa, è sentirsi davvero sommergere, la cosa peggiore è il crollo emotivo che capita dopo tanta sopportazione! Non sono un robot sono solo una persona umana che ha bisogno ogni tanto di essere ascoltata!
Partorisco continui pretesti per non guardare in faccia la realtà. Sono madre delle mie stesse delusioni.
Non lo urliamo il dolore, lo teniamo dentro stretto, non sapendo che così farà più male. Non sentiamo mai nessuno dire ad un altro “Mi dispiace” o “Mi manchi”. Si preferisce lo stupido orgoglio che chiamiamo dignità. Non sentiamo mai il bisogno di scusarci, ma pretendiamo gente che a noi si inchini. Abbiamo perso un po’ più in umanità. Abbiamo guadagnato in solitudine, sicuramente.
Conosco molte parole! Quelle appena sussurrate che nessuno riuscirà mai a sentire. Quelle urlate, spesso troppo forti perché qualcuno riesca a comprenderle. Le parole che non hai mai detto, quelle che chiudi nel cuore perché nessuno possa mai strappartele da li. Infine quelle che spargi al vento, sperando che soffi nella giusta direzione per portarle dove nessuno potrà mai udirle.
Non piangono le persone vere solamente. Le lacrime spesso usate per convincere lasciano poi passare inosservate troppo spesso quelle vere e sentite.
Tutti siamo stati feriti, delusi e traditi, ma l’errore più grande che si può fare è far scontare ai nuovi incontri le colpe degli incontri passati. Scaricare su di loro rabbia e cattiveria quando magari anche loro proprio come te hanno subito le stesse cose.
È bene e male sentirsi coinvolti dal dolore di chi ci sta accanto.
Quanto è brutto quando una persona ti ruba il cuore, e poi dopo ricevi una coltellata.
È possibile affogare nel nulla e avere la nausea di tutto?
Il sentimento più penoso che ci sia è quello di scoprire che si è sempre presi per qualcosa di superiore a quel che si è.
Non sempre si piange dagli occhi ma molto spesso, le lacrime, scorrono dal cuore.
Se oggi fa male ricordare il passato è perché ci si è feriti immaginando un futuro.
Capisci di essere solo quando cercando conforto ti guardi intorno, e poi finisci per guardarti allo specchio.
Quando la pioggia cade imperterrita sul tuo cammino, poco hai da fare: Impara a camminare sotto ad essa con fierezza e restando in piedi. Nessuna pioggia, nessun inverno dura per sempre, il sole prima o poi torna.