Truman Capote – Omosessualità
Non ho mai capito come si possa andare a letto con una donna. È così noioso, noioso, noioso.
Non ho mai capito come si possa andare a letto con una donna. È così noioso, noioso, noioso.
Ho dato il bacio più bello ad una donna. Era uno di quei baci dove tutto intorno sparisce. Dove il suo corpo era troppo attaccato al mio, e sentivo il suo cuore battere così forte. Sentivo il suo respiro nella mia bocca, sentivo le sue mani sul mio corpo. Era uno di quei baci dove la mente non mi faceva pensare ad altro che a star bene, pensavo solo al momento medesimo, pensavo solo al sesso. Se ne sono susseguiti molti altri nell’arco della mia vita, ma il primo, il primo non si scorda mai!
Non giudicate una persona dall’orientamento sessuale, se non siete in grado di capire la difficoltà relazionale di chi avete davanti. Con la vostra lingua potreste trafiggere il cuore di una persona, se non siete capaci di dire le giuste parole.
Non c’erano anormali quando l’omosessualità era la norma.
Mia madre era vedova e io sono gay, ma conosco molti altri figli di madri vedove che nonostante la mancanza del padre non lo sono diventati. Del resto, io sono convinto che per un bambino quasi tutto è meglio di un orfanotrofio. Né si può inseguire l’equilibrio familiare perfetto. È sufficiente che gli adottanti siano normalmente civili, non siano dei sadici che fanno a fette le creature, che abbiano un reddito per mantenerle, senza necessariamente dover essere un Agnelli.
Un omosessuale saggio non ha mai paura di dar le spalle alla folla.
Essere gay è normale, naturale e, diciamo, inevitabile; vivere da gay è circostanziale, ma non per questo essenziale; fare il coming out è una scelta che non tutti si possono permettere, bisogna pesare bene i pro e i contro prima di prendere tale decisione.