Ugo Foscolo – Morte
Se gli uomini si conducessero sempre al fianco la morte, non servirebbero sì vilmente.
Se gli uomini si conducessero sempre al fianco la morte, non servirebbero sì vilmente.
Tagliate l’albero e stroncate i suoi rami: scuotete le foglie, disperdetene i frutti: fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami. Lasciate però nella terra il ceppo con le radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l’erba della campagna. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e la sua sorte sia insieme con le bestie sui prati.Si muti il suo cuore e invece di un cuore umano gli sia dato un cuore di bestia: sette tempi passeranno su di lui.Così è deciso per sentenza dei vigilanti e secondo la parola dei santi.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
Morire: richiede appena un breve momento.
Nella vita c’è la morte… Oltre la morte c’è ancora la vita.
Poiché sono solo contro tutti, mi è difficile diffendere la propria patria, per tanto a male in cuore decido di accettare l’esilio.
È attraverso la morte delle persone a noi più care che si manifesta la caducità della vita!