Ugo Foscolo – Personaggi famosi
Non sai che santuarioAl ver nell’alma alzaiE che io del vero antistiteSempre d’esser giurai?Non sai che mercar famaDa tal canto non curo,E più dolce m’è bramaSul ver posarmi oscuro?
Non sai che santuarioAl ver nell’alma alzaiE che io del vero antistiteSempre d’esser giurai?Non sai che mercar famaDa tal canto non curo,E più dolce m’è bramaSul ver posarmi oscuro?
I futuristi hanno avuto ragione nel pronosticare che la velocità avrebbe avuto un grande ruolo nello sviluppo dell’umanità, ed è perciò che si può ben capire come mai l’uomo abbia così fretta di andare a farsi fottere.
Spesso mi tornano in mente cose che ho dimenticato negli anni. Ad esempio, l’altro giorno ho rivisto un mio duetto con Lionel Hampton, che serata. E quando mi ritrovai in un pianobar di via Veneto a Roma con Ella Fitzgerald e Oscar Peterson al pianoforte? Ero estasiato.
A tre anni desideravo diventare attore. A sette il Demonio. A nove Dio. Da allora in poi, le mie ambizioni si sono talmente evolute che traggo soddisfazione solo dalla consapevolezza di essere costantemente me stesso.
Ho avuto la critica più breve che sia mai stata pubblicata. Diceva: ieri sera al teatro è stato rappresentato “Domino”. Perchè?
Per diventare famosi, basta ammazzare la portinaia.
…Giungete le mani e dite “Namaste”. Significa: “Io onoro in te il luogo dove risiede l’intero universo. Se tu sei in quel luogo in te, e io sono in quel luogo in me, siamo una sola cosa”. Namaste.