Ugo Ojetti – Desiderio
Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni.
Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni.
L’ignoranza è la palpebra dell’anima. La cali e puoi dormire e anche sognare.
Il desiderio brucia di più che una colata di lava.
Quel desiderio di fuga che mi pervade, la mia mente che evade, impigliata nel filo spinato delle mie paure. Vedo il colore della libertà, ma non ne conosco il sapore.
Forse è proprio vero, dietro ogni errore si nasconde un desiderio.
Nella mia lettera a Babbo Natale ho chiesto solo una cosa: che tu mi prenda tra le braccia e che per una volta, invece d’ascoltare la testa, ascolti il cuore.
Io nacqui nella prateria dove il vento soffiava liberamente e dove non c’era nulla a bloccare la luce del sole. Io nacqui dove non c’erano recinti e dove ogni cosa respirava liberamente. Io voglio morire là, e non dentro queste mura.