Umberto Capotummino – Vita
Conchiglie rilucono disperse fuori del mare mago imbiancato dal vento. Al frastuono risponde anche il mare bianchissimo che chiude il cuore.
Conchiglie rilucono disperse fuori del mare mago imbiancato dal vento. Al frastuono risponde anche il mare bianchissimo che chiude il cuore.
La vita è quella che si racconta, non quella che si ha.
Sono venuto per esprimere la più alta parte di chi sono.Sono venuto per sperimentare l amore verso me stesso e gli altri, anche se dire me stesso indica anche tutti gli altri, perché sono venuto per ricordare che tutti siamo uno.Sono venuto per restituirmi a me stesso e così farò con tutti.Sono venuto per sperimentare e ricordare la realtà ultima che và ben oltre le illusioni che oggi crediamo siano realtà.Sono venuto per ridere e fare ridere per far godere la nostra parte gioiosa.Sono venuto, e ritornerò per esprimermi in tutti i modi possibili.
Solo quando un uomo riesce a stupirsi delle piccolezze della vita, si rende conto della grandezza dell’aria che respira.
Ti guardo negli occhi, riesco a capirti, e arrivo alla conclusione che gli stessi occhi sono dei bravi attori.
Ci sono cose che non vorresti vedere ma la vita ti mette di fronte. E poi ci sono parole che non vorresti ascoltare ma le bocche spesso non sanno tacere. L’importante è che tu tra tutte queste cose non cambi mai il tuo modo di pensare, di vedere le cose e tu resti ciò che sei sempre continuando il tuo cammino a testa alta e senza timore.
Tutti vogliono la pace; almeno a parole, ma nessuno è veramente in pace dentro il suo Essere.E nessuno vuole veramente ed esclusivamente la pace, perché questa comporta responsibilità e, non arriva da sola.Inoltre la nostra gioia la attingiamo dal pozzo riempito da lacrime dei nostri simili.