Umberto Eco – Società
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.
Pensa ad un fiume, denso e maestoso, che corre per miglia e miglia, e tu sai dove sia il fiume, dove l’argine, dove la terra ferma.Ad un certo punto, il fiume, per stanchezza, perchè ha corso per troppo tempo e troppo spazio, perchè si avvicina il mare, che annulla in sè tutti i fiumi, non sa più cosa sia.Diventa il proprio delta.Rimane, forse, un ramo maggiore, ma, molti se ne diramano, in ogni direzione, ed alcuni riconfluiscono gli uni negli altri, e non sai più cosa sia origine di cosa, e, talora, non sai cosa sia fiume ancora, e cosa già mare…
Un racconto è una macchina per generare interpretazioni.
Il governo è come un neonato: ha un canale alimentare con un grande appetito da una parte e nessun senso di responsabilità dall’altra.
Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti. Essi hanno di già messo in piedi un’aristocrazia facoltosa che ha attaccato il Governo con disprezzo.Il potere di emissione deve essere tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente.”
Molta gente si crede comunista perché porta le scarpe sporche e un po’ slacciate, perché alle sigarette preconfezionate preferisce le artigianali, perché non ha un buon rapporto con la pulizia e l’ordine, perché fa uso di droghe leggere e alcol liberamente! Più che da comunisti, questo è un atteggiamento da idioti! Il comunismo è fatto di ideali, non è solo una fastidiosa apparenza!
La società è sempre più diffidente e deludente; prima ti “cerca”, ti vuole, come il pane. Quando ha mangiato fino all’ultima briciola, del tuo “sapere” ti scarica come un Barile: al porto!