Umberto Eco – Società
Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è di gettare un’ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è di gettare un’ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
L’Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
Nubi scure all’orizzonte e odore di pioggia, il vento lambisce l’erba e alza la polvere delle strade. Lascio che il temporale imminente si avvicini, aspetto che la pioggia lavi la sporcizia e il fango del mondo compresa la melma che mi ricopre e mi impedisce di respirare. Attendo che un mare d’acqua si riversi su questo mondo zozzo e puzzolente che sta soffocando ciò che di buono è rimasto nell’umanità.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
È veramente maturo chi sa di aver torto e lo riconosce. Sfortunatamente per alcuni il mio carattere è particolarmente forte e indipendente, non sopporto chi si atteggia, chi vive di etichetta, chi usa arroganza, presunzione e convenienza, chi fa grandi giri di parole credendo di aver detto molto e invece ha solamente perso fiato, non soltanto con me, ma con tutti.
Il capitalismo concede una sola alternativa al servilismo: la miseria.