Umberto Iacoviello – Vita
Parlare con ipocriti e ignoranti, è peggio che parlare con i muri, almeno i muri hanno il buon senso di tacere.
Parlare con ipocriti e ignoranti, è peggio che parlare con i muri, almeno i muri hanno il buon senso di tacere.
È sempre difficile lasciar andar via affetti… e nel lasciar andar via è difficile capire se hai vinto o perso…
La parola impossibile molte volte ferisce la mia sensibilità, urta e colpisce la mia consapevolezza nel profondo, Ferisce la mia volontà di quella forza; di poter riuscire la dove molti rinunciano. “L’impossibile” è solo una percezione del momento, una folata di vento che non deve essere considerata. Noi siamo un vortice, sospesi nel nulla, dove quel nulla può diventare tutto. Siamo la gravità della nostra volontà, possiamo là dove vogliamo (davvero). Per il resto l’impossibile “è”, e diviene solo una scusa per non provarci rimuginando sul come e quando, continuando a lamentarsi nel vittimismo delle proprie incapacità di reagire, prendendo la propria vita in mano senza mollare mai.
Non dobbiamo mai dimenticare che ogni giorno, ogni minuto che passa è sempre un dono prezioso per cui bisogna cogliere tutto ciò di meraviglioso che esso riserva.
Non guardo ciò che la vita mi toglie, ma guardo ciò che il mio cuore custodisce con amore per me.
Se si possiede il proprio perché della vita, allora si va d’accordo con quasi ogni come.
Ogni giorno un maestro chiamato vita, mi dà atto, che vivere è una delle più belle possibilità che ti dona il giorno. Bisogna solo mostrare la durezza di un sorriso e la forza di combattere, per un premio chiamato felicità.