Umberto Saba – Poesia
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
L’ambizione, tenendo discordi i mortali, è lei che mette la firma o sotto i suoi favori o sotto il suo odio.
Un poeta trasforma in petali di rose anche il peggior tormento dell’inferno!
Cos’è la poesia? La poesia è il dolce suono della tua voce, il tuo viso delicato, i tuoi occhi profondi come l’oceano e belli come la luna. La poesia è una scultura che porta la tua forma.
La poesia nasce dopo un travaglio interiore e partorisce la poliedricità degli eventi con le varie sfumature che il poeta, il pittore della penna, riesce a trasmettere intingendo nei colori dell’anima, il pennello. La poesia trasmuta le sensazioni in emozioni che traboccano e ci fanno sentire vivi. Ci cullano come una nenia che fa assaporare i palpiti della vita oltre la percezione della mente, in un mondo invisibile all’uomo comune ma visibile al cuore del poeta che schiude, come un boccio alla luce dei versi del suo canto, tutta la fragranza interiore.
Essere poeta non è una mia ambizione.È la mia maniera di stare solo.
Tutto parte da una frase. Una frase arriva alla mente e continuo a ronzare per giorni, anche mesi, a volte. E poi, è da quel solo verso che parto per comporre la poesia. L’ispirazione è quel verso che si perde tra parole elaborate. Una poesia è fatta da esperienze, emozioni, sentimenti impressioni e da un verso di ispirazione. Nessuna poesia dovrebbe mancare di quel verso. Non sarebbe poesia.