Umberto Saba – Poesia
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
Ai poeti resta da fare la poesia onesta.
Quando scrivo, metto su carta il mio cuore. E il mio cuore non può mica piacere a tutti.
Alcuni pensieri se non scritti subito volano via per sempre.
Qualunque parola può essere rosa. Dai sempre una parola buona a chi ti sta accanto, le spine pungono te e chi le ascolta.
La poesia per gli insensibili è come una lingua appresa a scuola tanti anni prima, si legge ma non si capisce.
Un illuso, un disadattato, un serio sognatore e operoso visionario. Un povero diavolo, un angelo senza cielo, un verde prato e mare in tempesta. Un fiore spezzato, una nuvola di passaggio, un faro in disuso e dimenticato. Tutto questo è il poeta.
Io sono tutto fuorché misurata. L’unica misura che conosco è nelle parole: solo nelle parole io trovo completezza.