Giulia Strong – Uomini & Donne
Non c’è nulla da fare… la Donna di classe si distingue tra la folla.
Non c’è nulla da fare… la Donna di classe si distingue tra la folla.
Donna, ricorda che non sono i trucchi e un paio di tacchi a fare innamorare un uomo. Quello non è amore! Dolcezza e semplicità sono la chiave per lasciare un segno indelebile al cuore!
La vera donna non usa il suo uomo come un burattino, la vera donna ama il suo uomo senza muovere i fili.
Non ci sono parole più potenti di un “ti amo” per mettere in fuga un uomo.
Noi donne!? Dolci creature solo fino a quando non ci vengono pestati i piedi. Fino a quando non si sfida la nostra intelligenza. Fino a quando non si prova a calpestare la nostra dignità! Tutto ha un limite, il mio lo decido solo io dove comincia e dove finisce. Non avviso mai, sta all’intelligenza di chi ho di fronte capire e rendersi conto che il limite sta per essere superato. Passato quello purtroppo non sono responsabile delle conseguenze, ma tu ne sarai sicuramente il destinatario.
Troppo spesso siamo donne sprecate nell’attesa di qualcuno che ci lascia in un angolo. Siamo emozioni soffocate e senza parole per chi non non sa trovare il tempo per ascoltarci. Siamo energia che ha solo voglia di esplodere dentro il cuore di qualcuno che sappia accoglierci con sincerità!
Veniamo considerate la parte debole. Certo, perché piangiamo, perché ci giochiamo l’anima. Perché quando amiamo diamo tutto e senza pensarci. Troppo spesso anche senza ricevere nulla in cambio, lo facciamo solo per amore. Ma se questo è essere deboli… Allora forse non ricordano che per ogni volta che ci hanno ferite ci siamo rialzate. Per ogni lacrima abbiamo saputo far rinascere un sorriso. E soprattutto non ricordano che dietro la capacità di dare l’anima c’è quella che sa togliere tutto perché non siamo deboli! Siamo donne che vivono con il cuore ma non siamo fesse!
Queste bimbominkielle viziate e snob, ormai attempate, che vivono di eventi mondani, eleganti e frivoli, bagnate da fiumi di alcool e assordate dalle note del decerebrato di turno; ebbene queste “donne” – senza offesa per il termine inidoneo a realizzare il fine premeditato – sono il pasto prediletto della superficialità. Da sedurre e abbandonare: per l’impavido di turno sia chiaro.
Quanto sono testarda a volte. Ci sono cose che mollo subito e altre che fin quando non mi ci sono spaccata la testa non sono contenta!Come sono strana, me la prendo per “Cavolate” e poi magari lotto e tengo duro nelle cose per cui ci si dovrebbe disperare. Come sono lunatica quando da un pianto disperato mi perdo in un muovo sorriso. Che ci volete fare… Sono donna!
Le donne migliori sono quelle che al mattino senza nemmeno guardarsi allo specchio sorridono al nuovo giorno. Sono quelle che assaporano il caffè senza pensare al pigiama, al trucco e a tutto il resto. Sono quelle che sicure di se camminano fiere ovunque e comunque perché sanno che la loro più grande ricchezza la portano nel cuore.
Lui sarebbe andato via non appena l’avesse vista. Quella notte non arrivò mai. La luna continuava a gonfiare le nuvole.
Una donna paffutella è sempre la più bella, non servono tette rifatte e chiappe contratte, serve un cuore che funziona e un cervello che ragiona per essere sempre e comunque una bella persona.
Non tutti gli uomini sanno leggere veramente nel cuore di una donna, nella sua mente e nella sua anima. Pochi sanno dare spiegazioni e voci ai loro atteggiamenti, comportamenti e gesti. Ecco che quello che “Le donne non dicono” spesso restano parole dette ma mai ascoltate!
Odio le “arpie” travestite da fate.
Lei mi dona, un sorriso profondo all’anima. Lei mi dona, carezze nuove, respiri d’aria, sorsi d’acqua, lei mi dona, se stessa.
Non pensare mai di poter conquistare una vera donna con tre paroline messe in fila in 2 frasette del cazzo. Una vera donna le paroline non te le serve nemmeno a colazione, lei vive di fatti. Vivete di comodità, di superficialità e di convinzione che essere belli possa bastare. La bellezza esteriore la guardiamo, ma quella interiore la sentiamo. Ed è proprio quella a farci sentire donne stimate e apprezzate. Non chiediamo altro che sentirci “giuste” e “apprezzate” per quello che siamo non per quello che mostriamo.
Spesso chiediamo e vogliamo dagli altri proprio quello che noi non riusciamo a dare.