Ilaria Pasqualetti – Uomini & Donne
Puoi sedurre un uomo con tutti i mezzi che vuoi, ma lo conquisterai solo con ciò che non si vede.
Puoi sedurre un uomo con tutti i mezzi che vuoi, ma lo conquisterai solo con ciò che non si vede.
Siamo donne, siamo isteriche, siamo paranoiche, siamo pesanti, siamo noiose, ma se ci sapete prendere siamo capaci di darvi tutte noi stesse, siamo capaci di amarvi e curarvi, di sostenervi in ogni momento, e soprattutto siamo capaci di sopportarvi, perché sopportare un uomo è il compito più difficile di una donna.
Una donna intelligente può fingersi stupida, ma una donna stupida non potrà mai fingersi intelligente.
Gli uomini non vogliono sfondare la porta del vostro cuore, ma vorrebbero varcare la porta della vostra camera da letto.
Quando parli con una donna sappi che lei sa già cosa vuoi dire e se dici la verità. Mai sottovalutare una donna.
C’e solo una cosa da fare davanti a una donna incazzata: girare alla larga.
Gli uomini hanno le palle per una questione fisica, certe donne le hanno per dimostrare che non sono da meno di alcuni uomini.
Il profumo che la donna preferisce ricevere dall’uomo sono tre gocce di sensualità, fiducia e rispetto.
Chi guida nella vita è lui, ma seguendo di solito la direzione indicata da una lei.
Il sesso è fatto di tante cose, una di queste è la libertà di esprimere a pieno se stessi, e mettere il partner nella condizione giusta perché si senta libera e tranquilla. I mezzi per arrivare al piacere non contano, ma conta l’ingegno e la personalità, l’amore e la passione che metti per soddisfare te e la persona con cui lo condividi.
Diffido della gente che sta sempre zitta, perché può nascondere tesori, ma anche il nulla.
Alcune persone sono come i gioielli di bigiotteria: fanno la loro bella figura, ma non valgono niente.
Ci sono persone che, come una calamita, ci attraggono. Impossibili da vivere nella realtà.
Un uomo vale quanto le sue azioni, raramente per le sue parole.
Lei non voleva piacere, non le interessava. Voleva essere accettata per quello che era: una rosa blu con spine appuntite. Sapeva far male ma, se la sapevi prendere, il suo profumo ti inebriava. Era strana, non era come qualsiasi altra donna, era una di quelle donne che fanno paura. Troppo dura per scontrarsi, troppo fiera per abbassarsi a qualsiasi compromesso. Lei viveva d’amore, ma non di quell’amore fatto di cioccolatini e frasi dolci, ma di quelli veri, fatti di lacrime di rabbia e di dolore. Sapeva amare con tutta l’anima e la donava anche, era lei che ti faceva amare te stesso più che amare lei. Era una donna di quelle che quando le incontri o le tieni strette o se le perdi non le ritrovi più.
Io sono il frutto di quel seme che voi uomini avete piantato, nutrito con la vostra arroganza, calpestato e poi lasciato li senza rispetto. Ecco, io sono il frutto selvatico che non ha bisogno di uomo per vivere.
Gentiluomo si nasce, non si diventa indossando abiti eleganti e buone maniere. Il gentiluomo lo è nell’anima, nei gesti e nel rapportarsi con tutti, non fa distinzione di ceto o di razza. Egli con tutti si comporta nello stesso modo, non come alcune di queste maschere che si definiscono tali.