Uomini & Donne

Patrizia Luzi – Uomini & Donne

Non è mai troppo tardi per imparare ad apprezzare invece che maltrattare una donna. Mi rivolgo a te “uomo”, chiamato così, perché differente morfologicamente dal genere femminile. Ma che in realtà ne porti solo il nome, perché un uomo che picchia una donna non è degno di essere chiamato così, esistono tanti altri appellativi per qualificarlo. I più adatti che mi vengono in mente è che sei solo un vigliacco e una merda e ti ho fatto anche un complimento!

Marilysa Ciani – Uomini & Donne

Questa è una storia inventata. Ma che potrebbe essere anche realtà. Un uomo e una donna, si conoscono e incominciano a parlare, non solo in modo informale. Argomenti molto più profondi e privati,. Lui le dichiara il suo amore, lei resta di stucco, non si aspettava questa dichiarazione e le rispose: che non era possibile e che bisognava riflettere, magari più in là, la sua amicizia sarebbe diventata amore. Il tempo passa come sempre, dialogo amicizia, cosa strana lei finalmente si innamora di quest’uomo, ma lui ormai non l’ama più. Ha trovato un’altra e lei ora piange e si dispera per aver esitato nel rispondere all’amore del suo amico.

Michelle Cuoreribelle – Uomini & Donne

Tu donna che offendi tutte solo perché hai un uomo che consideri tuo, perché lui te lo lascia credere, non ti è mai venuto il dubbio che se queste donne continuano a girare intorno al tuo uomo forse è perché è lui che non è sincero? Non ti è mai venuto in mente che il problema non sono le donne ma è chi tu ami? Spesso su Facebook gli uomini usano la gelosia a proprio piacere, così facendo non solo ci rendono stupide, ma ridicole agli occhi delle altre. Impariamo che se un uomo non si espone, non dice la verità davanti a tutti e si nasconde lasciando sempre il dubbio a chi lo ama, beh quest’uomo non solo ha qualcosa da nascondere, ma non è nemmeno un uomo perché un uomo che ama davvero si espone, difende ed urla al mondo il suo amore.

Gigliola Perin – Uomini & Donne

Quante volte donna vieni giudicata, colpevolizzata e messa alla gogna. Quante volte devi difenderti da parole urlate con disprezzo. Quante volte nascondi stille che s’incastonano nel cuore. Quante volte? Quante volte abbassi gli occhi e ti pieghi al giogo della vita senza pronunciare una sillaba. Chiudi la voce dentro l’anima ferita. Poi il sangue smette di scorrere, tu giudicata per non dover giudicare lui. Così abile a nascondersi dentro parole taciute, così maestro nel non dire per poi fingere di dimenticare. E tu vedi la tua casa sgretolarsi come sabbia tra le onde del mare. E senti ancora quelle accuse rimbalzarti dentro. Taci donna, non parli, bastano i tuoi occhi oramai spenti per infliggere la lama del dolore. Guarda quell’uomo che giurava amore, guardalo ora che sai. Guardalo e chiedi al tuo cuore cos’altro avrà nascosto al vostro amore.