John Donne – Uomini & Donne
Nessun uomo è un’isola a se stante; ognuno è parte di un continente.
Nessun uomo è un’isola a se stante; ognuno è parte di un continente.
Se l’uomo distoglierà dall’aldilà le sue speranze e concentrerà sulla vita terrena tutte le forze rese così disponibili, riuscirà probabilmente a rendere la vita sopportabile per tutti e la civiltà non più oppressiva per alcuni.
L’uomo che si agita fa scoppiare di risate gli angeli.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
In materia di sessualità oggi noi, uno per uno, siamo, malati o sani, nient’altro che degli ipocriti. Sarebbe un bene per tutti noi se, come risultato di tale onestà generale, venisse raggiunto un certo grado di tolleranza nelle cose sessuali.
Onde di gelo e mancata serenità danno all’uomo un dissolubile malumore…
Donne: non le vedi mai sedersi su una panchina con l’avviso “Verniciata di fresco”. Hanno occhi dappertutto.
È più facile parlare in piazza a diecimila persone che al telefono con una donna in lacrime.
Nessuna donna è un genio. Le donne sono un sesso decorativo. Non hanno nulla da dire; ma lo dicono con grazia.
Le donne sono come delle rose: devi sfogliarle dolcemente per arrivare al loro cuore.
La donna sarà l’ultimo animale che l’uomo riuscirà ad addomesticare.
Lo scapolo è colui il quale, per non fare infelice una sola donna, sceglie di renderne tante felici.
Un uomo ha molte stagioni, mentre una donna ha diritto solo alla primavera.
Sulle donne s’è detto di tutto, anche troppo. Eppure un manuale appena pubblicato suggerisce un approccio diverso, come si evince fin troppo bene dal titolo: “Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla”. Un’idea originale, non v’è dubbio. Peccato che il problema, con le donne, non sia cucinarle. Ma digerirle.
I ragazzi sono come le bottiglie di birra: vuoti dal collo in su.
L’uomo piange: ecco il suo privilegio più bello.
Un uomo e una donna: due anime e un cuore solo!