Vale Bianco – Comportamento
Dico quello che penso e non mi nascondo. E sai perché? Perché io a differenza tua sono vera e ho il coraggio di prendermi la responsabilità di ogni mia parola. Mangia un po’ di pane e coraggio e poi ne riparliamo!
Dico quello che penso e non mi nascondo. E sai perché? Perché io a differenza tua sono vera e ho il coraggio di prendermi la responsabilità di ogni mia parola. Mangia un po’ di pane e coraggio e poi ne riparliamo!
Il silenzio, in certe situazioni è indispensabile. Con le parole si rischierebbe di rovinare tutto.
“Per sempre” non è solo una parola, è tutta un eternità, ricordatene quando lo giurerai a qualcuno.
Credo che quando ti guardi allo specchio, devi riconoscerti.
A volte si da troppa importanza a persone che non lo meritano, oppure meritano ma…
Caro Guglielmo, ho tanto meditato sul desiderio degli uomini di allontanarsi, di fare nuove scoperte, di percorrere il mondo, poi un impulso segreto limita il loro cammino, li spinge sulla via tracciata dall’abitudine, ed essi non si curano più di quel che avviene a destra e a sinistra. […] Un vasto panorama dai contorni confusi ci sta dinanzi all’anima: i nostri sensi come i nostri sguardi si perdono in esso, e con tutto il nostro essere noi aspiriamo alla voluttà di provare un unico, grande, potente sentimento. E quando abbiamo corso, quando il laggiù è divenuto il qui, tutto è come prima, noi siamo nella nostra povertà, negli angusti confini che prima ci chiudevano, e l’anima sospira il sollievo che le sfugge.Così il più irrequieto vagabondo desidera infine la sua patria e trova nella sua capanna, nel seno della sua sposa, nella schiera dei suoi bambini, nel lavoro compiuto per loro, la gioia che invano ha cercato nel lontano mondo.
Ci sono posti che per il bene dell’uomo non andrebbero mai esplorati: gli abissi marini, le foreste vergini, i crepacci artici, la borsa di una donna.