Valentino Bompiani – Libri
Un uomo che legge ne vale due.
Un uomo che legge ne vale due.
“Andiamo, signore!”, disse. “Le cose non stanno esattamente così. Come ha fatto la lettera a tornare nella valigia?”Holmes, sorridendo, evitò lo sguardo scrutatore di quegli occhi tanto espressivi.”Anche noi abbiamo i nostri segreti diplomatici”, rispose e, preso il cappello, si avviò alla porta.
Chi scrive un romanzo rischia di dire nulla con molto, chi aforismi tutto con poco.
Ci sono dei libri terribili, orrendi, e altri meravigliosi, ma sta a voi la scelta ed è leggendo che si comprende la differenza.
Alle domande più importanti si finisce sempre per rispondere con l’intera esistenza.Non ha importanza quello che si dice nel frattempo, in quali termini e con quali argomenti ci si difende. Alla fine, alla fine di tutto, è con i fatti della propria vita che si risponde agli interrogativi che il mondo ci rivolge con tanta insistenza.
Non voglio avere un miracolo digitalecome quello chemisura la consunzione del mio tempo.Voglio tenermi il mio oracolo globaleche mi lascia la mia illusioned’immortalità.(da “Dieci pensieri sul tempo”)
Quegli occhi verdi nascondevano il balsamo per eludere i sogni.