Valeria D’Amato – Vita
Non voglio la calma piatta e non cerco neanche la tempesta… mi basta solo che soffi sempre il vento!
Non voglio la calma piatta e non cerco neanche la tempesta… mi basta solo che soffi sempre il vento!
In presenza dell’imperfezione del mondo, come possiamo pretendere la perfezione degli uomini?
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
L’innocenza cominciò cor prim’omo, e lì rimase.
Ogni attimo di questa vita che vivo e come un partita a scacchi, che alla fine sono sempre io che perdo.
La noia, in questo tempo di crisi, è l’unica cosa che ci possiamo permettere. E non mi riferisco solo alla crisi economica e politica. C’è soprattutto crisi di valori. Di valori veri. Quelli che all’epoca dei nostri nonni erano considerati sacri, intoccabili: la famiglia, l’amore, il rispetto, il coraggio delle proprie idee, l’amicizia e l’onore. Tutta roba che si è persa per strada, in questa società consumistica improntata all’usa e getta, dove l’apparenza conta di più di una testa pensante ed essere raccomandati è la regola, invece che l’eccezione. Oggi come oggi bruciamo tutto, dalle tappe ai rapporti. Tutto è dovuto e se non ci è dovuto lo si compra, soldi permettendo. Non c’è da stupirsi poi se il tutto e subito, se la precarietà sentimentale e di ideali sono riconducibili alla noia. La noia è ciò che ci meritiamo. Ed almeno un lato positivo ce l’ha: è ancora gratis. La depressione invece si paga ed è un “bene di lusso” che possono permettersi solo gli annoiati ricchi. Perciò, se non siete almeno benestanti, fate attenzione a non “ammalarvi”
Quante strade deve percorrere un uomo, prima che lo si possa chiamare uomo?