Valeria Ferraro – Verità e Menzogna
La realtà era lì davanti a me sin dall’inizio… ma parlava sottovoce, affinché io potessi ingannarmi e non crederle. Senza saperlo – lei ed io – avevamo tacitamente stretto un patto di grottesca complicità.
La realtà era lì davanti a me sin dall’inizio… ma parlava sottovoce, affinché io potessi ingannarmi e non crederle. Senza saperlo – lei ed io – avevamo tacitamente stretto un patto di grottesca complicità.
Intellettuale è un uomo che ha trovato qualcosa di più interessante delle donne.
La sincerità è il sapone dell’anima e anche l’ammorbidente.
E poi ci sono i mentitori cronici, beffati dai loro stessi inganni. Nemmeno le loro veraci ma rare versioni saranno mai prese in considerazione.
Non dobbiamo pretendere di capire il mondo solo con l’intelligenza:lo conosciamo, nella stessa misura, attraverso il sentimento.Quindi il giudizio dell’intelligenza è, nel migliore dei casi,soltanto metà della verità.
Il problema della storia dell’uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell’individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
I “bugiardi” che strana razza sono. Dicono degli altri cose che dovrebbero dire di se stessi. Combinano “disastri” e poi ne accusano gli altri, scansano le conseguenze e fanno le vittime. Le bugie vivono sospese nell’aria, ma la loro vita non è mai più lunga di quella della verità. La vita gli insegnerà che essere “bugiardi” equivale a non valere un emerito cazzo!