Valeria Lo Cicero – Comportamento
Si dice che per amare gli altri bisogna prima di tutto amare se stessi, peccato che a volte, per troppa dedizione agli altri, ci si dimentica della propria persona.
Si dice che per amare gli altri bisogna prima di tutto amare se stessi, peccato che a volte, per troppa dedizione agli altri, ci si dimentica della propria persona.
È privo di logica affermare “io non mi conosco”. Tutti conoscono se stessi, ogni singola piega esistenziale, ogni sfumatura emotiva, ogni goccia caratteriale; pochi semmai si raccontano per quello che sono, perché ne hanno paura. Questo però è un altro discorso.
Paradossalmente la prima grande vittoria è imparare a perdere. Saper accettare la sconfitta. Riconoscere la bravura dell’altro e, di contro, i nostri limiti. Quindi su di noi per migliorarci. Sono pilastri su cui è basato il nostro percorso di crescita come persona.
È inutile piangersi addosso! Rialzati, spacca il mondo e sappi comportarti: per vivere sei nato!
Puoi essere dotto, ricco, illustre e chiaro, se non hai civiltà sei un somaro.
La malattia del cuore può avere varie forme, la più silente e pericolosa è quella che non provoca danni al prossimo ma solo all’uomo che la vive.
Quando l’uomo virtuoso si allontana dalla virtù che ha esercitato e fa ciò che non è né veramente onesto né veramente giusto, sembrerà al volgo ch’egli abbia guadagnato in amabilità ciò che ha perduto in santità.