Valeria Molinaro – Medicina e salute
Il sonno della mente è peggiore di quello fisico…peggio ancora è quando entrambi si combinano.
Il sonno della mente è peggiore di quello fisico…peggio ancora è quando entrambi si combinano.
Il fumatore si rende conto di essere caduto nella trappola della nicotina solo quando ne è già imprigionato.
La Giornata mondiale contro il Cancro è un giorno per raccogliere insieme le nostre voci e spingere per una maggiore consapevolezza, attuare attivamente ciò che sappiamo nei settori della prevenzione, nella diagnosi precoce, nel trattamento e nella cura e di spingere i governi a investire nel controllo del cancro. È un giorno di azione e riflessione e io esorto tutti voi a prenderne parte.
Se ogni Medico imparasse ad essere paziente allora ogni paziente potrebbe definirsi Medico.
Un medico coscienzioso deve morire con il malato se non possono guarire insieme.
Arte più misera, arte più rotta, non c’è del medico che va in condotta.
Dal giuramento di Ippocrate ai giorni nostri.Causa: la medicina; cura attraverso la quale alleviare i dolori e le malattie dell’uomo.Effetto: salute; benessere psicofisico derivante dall’effetto della medicina per mezzo del medico.Il punto è: cos’è diventata oggi la medicina e la salute; un mezzo o un fine!?Nessuno dei due; poiché, per natura, la logica del profitto e delle lobby, prima o poi, sovrasta anche il più nobile degli animi umani. Non tutti, certo, resta il fatto che non esiste medicina che generi salute se colui che ha facoltà di amministrarla è assoggettato alla grande fragilità dell’uomo: il perseguimento del materialismo e dell’arricchimento materiale che sovverte, per natura, il lavoro di colui che dovrebbe garantirci “medicina e salute” : il medico.Esistono ancora animi nobili e spiriti volti al servizio di codesta professione ed a loro va il più caldo incoraggiamento affinché si rendano testimoni e portatori sani, per i posteri e per i presenti, di come, pur, “smaterializzando la materia, gli animi, la vita, per mezzo del materialismo e del consumismo che ci sta consumando”, si concretizzi la responsabilità oggettiva verso l’umanità che la fine del progresso è vicina; il regresso avanza!