Valeria Zagaria – Tristezza
A volte mi chiedo quanto dolore si possa inghiottire prima di vomitarlo tutto in una volta.
A volte mi chiedo quanto dolore si possa inghiottire prima di vomitarlo tutto in una volta.
Sto ridendo. Questo è ciò che la gente superficiale vede. Nessuno è capace di leggermi negli occhi, eppure, sono così trasparenti.
Tutto ciò che ti fa felice… prima o poi ti logora.
Non piangere, le lacrime arrivano al cuore, fanno dei segni profondi. E il tuo bel sorriso svanisce dal quel viso, lasciando in me una profonda tristezza.
Perché le ferite esterne si rimarginano e le ferite del cuore rimangono sempre aperte? Sono sempre lì, non smettono di sanguinare, come a ricordarci che il dolore non se ne va.
Io sono come tutti gli altri: vedo il mondo come vorrei che andasse, e non come va veramente.
Ci sono dolori dove nessuno può entrare e ci sono dolori che dovrebbero essere eliminati, calpestati, sotterrati io ho visto tante bocche, parlare, pregare, ma poche mani che hanno saputo aiutare.