Valeriu Butulescu – Figli e bambini
Ancora volete miracoli? Non vi basta una nuvola, una foglia, il sorriso di un bambino?
Ancora volete miracoli? Non vi basta una nuvola, una foglia, il sorriso di un bambino?
Ogni qualvolta scende da un aereo, torna ad essere ateo.
Eravamo piccole, io avevo sette anni e mia sorella nove. Mio padre non era cattivo, solo non era fatto per la famiglia: non c’era quasi mai in casa e quando c’era non vedeva l’ora di andar via. E poi Milano gli stava stretta. Ma ci faceva un sacco di regali quando veniva a trovarci, poi stava un paio d’ore, litigava con mia madre e se ne andava via per altre due settimane. Quando hanno divorziato non è cambiato poi molto.
Spero che la vita ti regali anche i sorrisi che – alle volte – ha negato a me…
Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.
I figli non sono mai un errore, errori viventi, sono coloro che solo la pensano una cosa del genere.
La mia ricchezza più grande, il mio tesoro più prezioso; porta il nome dei miei figli. Una ricchezza che non ha eguali, di inestimabile valore. Perle rare che hanno saputo dare sapore, colore e speranza ad una vita resa cupa dalle difficoltà e dalle incertezze che la imprigionavano. Ricordatelo sempre: Sarete sempre la cosa più importante per me!