Valeriu Butulescu – Morte
Stiamo in prima linea, in attesa di morire. Ma anche qui appare un grande capo, che va al fronte senza chiedere il permesso.
Stiamo in prima linea, in attesa di morire. Ma anche qui appare un grande capo, che va al fronte senza chiedere il permesso.
Chi è un eroe? Chi può essere definito tale? Gli eroi sono quelli per i quali si è disposti ad aspettare anche tutta una vita per ottenere in cambio un secondo con colui che ci ha insegnato ad andare avanti nella vita un secondo di più. Io credo che ci sia un Eroe in tutti noi, che ci mantiene onesti, ci dà forza, ci rende nobili e alla fine ci permette di morire con dignità anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alla cosa alla quale teniamo di più: anche ai nostri sogni.
Il suicidio ha un grosso difetto, spesso fa morire chi invece dovrebbe vivere e lascia vivo chi dovrebbe morire, a meno che non intervenga fratello omicidio con delega di giustizia a pareggiare i conti.
Dio ha mischiato le lingue per dare un po’ di lavoro ai traduttori.
Samira spalanca le braccia, afferra le mani degli angeli che la sostengono, si alza con loro verso il Nulla, il luogo dove inizia la fine. La fine di tutto e niente. La fine e l’inizio. Dove si trova Dio. Dove neppure Dio esiste più.
Un ricamo li nell’armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l’hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
Morte: è la fine della vita, appartiene a tutti noi, eppure ci spaventa ogni giorno.