Vanessa Murano – Stati d’Animo
Alcune persone riescono a percepire e a toccare la nostra anima comprendendo anche quello che a parole non viene detto, una grande dote, quella che solo pochi possiedono… la sensibilità.
Alcune persone riescono a percepire e a toccare la nostra anima comprendendo anche quello che a parole non viene detto, una grande dote, quella che solo pochi possiedono… la sensibilità.
La mia non è proprio fame è voglia di fare indigestione d’amore.
Le persone belle le porti ovunque vai, quelle false passano anni e li lasci sempre nel “reparto” delle cose inutili.
E mi ritrovo qui, seduto in fondo all’anima, come un angelo caduto che cerca di rialzarsi in volo.
A piccole dosi era veleno, ma quando era tutto per me era l’antidoto.
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Ma quando ti viene quella voglia pazzesca di piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c’è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire… e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?