Vanessa Murano – Stati d’Animo
Capita a volte di sentirsi smarriti, ma basta seguire la luce che si ha nel cuore per ritrovarsi nuovamente “a casa”.
Capita a volte di sentirsi smarriti, ma basta seguire la luce che si ha nel cuore per ritrovarsi nuovamente “a casa”.
A volteè là che svolazzafra pensieriquel senso d’amicizia,è tocco gentilesu una gota,quasi materno respirodi un far coraggio,ed io che mi rigirospesso in malinconietrovo improvviso,tra pieghe di labbra,un sorriso,e speciale diventaallora anche il silenzio.
Odio le descrizioni. Non potrò mai spiegare in un paio di righe come sono fatta, non potrei farlo nemmeno in un milione di pagine. Le persone vanno conosciute non descritte, ed io ancora non mi conosco abbastanza. Perdo e acquisto ogni giorno qualcosa. Posso dirvi che sono preda di idee ossessionanti, piena di fogli scritti e poi nascosti, di cianfrusaglie che io chiamo ricordi, ho vestiti e libri in cui non mi rivedo più, sono appesantita da responsabilità che non vorrei. Cerco me stessa da qualche parte: nei cassetti, nelle fotografie, nei libri, in qualche corpo, nei sorrisi, sui denti, negli occhi, sulle mani. Da qualche parte si dovrà essere cacciata la mia anima, quella che se ne è andata e che non trovo più.
La vita non regala mai niente, ricordiamocelo, e forse la fede spesso non basta. Serve di più, serve una mano d astringere, un abbraccio da ricevere e da donare. Un sorriso spontaneo e un semplice gesto spesso cambiano molte cose. La forza umana, l’umanità e l’amore vanno oltre la fede. Ma c’è aridità di gesti, di sentimenti in cui resta ormai difficile credere.
Non finiremo mai di conoscere noi stessi e mai scopriremo come siamo veramente. Ognuno si sente in modo diverso a seconda delle situazioni, poi senza accorgercene ci mettiamo una “maschera” quella che mostriamo al pubblico. Dove ci mostriamo forti e determinati quando magari dentro si è il contrario. Di questo non c’è da vergognarsi. La vita non da certezze, la vita è tutto un mistero continuo da scoprire, fatta di tanti perché l’uomo è debole e nullo ed è subordinato alla volontà divina e quindi al destino. Ecco perché cerchiamo sempre delle certezze, che spesso non riusciamo mai trovare!
Se scommettessi sul genere umano non vincerei un centesimo.
Lui stava bene da solo. Ma non pensava a chi aveva bisogno di lui per stare bene.