Vanessa Murano – Stati d’Animo
A volte quel che più necessita non sono le parole ma un caldo e rassicurante abbraccio.
A volte quel che più necessita non sono le parole ma un caldo e rassicurante abbraccio.
E poi ti senti terribilmente solo, col la tua paura più grande, implodendo a te stesso, facendo dell’egoismo la cura ai mali che gli altri, inevitabilmente, ti hanno provocato dentro. Implori il cielo in giorni migliori e soprattutto in persone migliori… anche se le peggiori continui ad amarle, e ti odi per questo. Ti ripeti che non puoi farne a meno, prometti di impegnarti per sopprimere il ricordo, e allora scatta la cancellazione. Inizi a chiamare le persone per cognome, dimentichi i compleanni, ricevi circa cento messaggi a settimana di gente sconosciuta. Sarà lì che dirai: è arrivato il momento di mettere ordine nella mia vita.
Incontri persone che sono belle, belle davvero. Capita che arrivino dopo una bufera di vita che ha spazzato via la capacità d’amare, il cuore, le sensazioni positive, la voglia di lasciarsi andare. Non ci si ricorda più come si sorride, come ci si lasci sfiorare la mano, come possa essere rifugio anche un solo abbraccio. Le parole ti arrivano, sono per te e tu pensi che stia parlando di qualcun altro, tanto non credi più a niente. Credi solo al tuo cuore al centro del petto che, ad ogni battito, sdrucciola perché pietra.
Certe follie hanno tanti buoni motivi per mettere a tacere qualunque valida ragione.
Sentimento crudele e dolce, un’emozione dell’anima, nasce e gioisce, vive e esalta, muore e piange e la vita va.
Non voglio essere forte, se ad esserlo, il caso mi pone la fragilità. Ed esserlo, lo si è senza prove, senza testimonianze.
Io non ho bisogno di gioielli, di regali costosi o di parole belle, ma non sincere. Io ho bisogno di amore, di carezze, di gesti fatti con il cuore, di emozioni che mi fanno battere il cuore, di parole sentite, io ho bisogno di persone sincere intorno a me, no di maschere.