Vera Santoro – Figli e bambini
Tra il Cielo e la terra, c’è stato un attimo di pausa; un respiro in più ha unito gli estremi della vita e dell’invisibile e in quell’attimo sei nato tu.
Tra il Cielo e la terra, c’è stato un attimo di pausa; un respiro in più ha unito gli estremi della vita e dell’invisibile e in quell’attimo sei nato tu.
Educare è più che istruire, è anche e soprattutto risvegliare la responsabilità di crescere, vincendo le paure e l’insicurezza per vivere con dignità e coraggio ogni pezzo di ogni giornata.
Figlio mio, osserva il comando di tuo padre, non disprezzare l’insegnamento di tua madre.
Come ogni anno apro la scatola dei ricordi, quelli di bambina quelli in cui immaginavo il presepe in bilico sulle scatole nascoste con la cartapesta per creare le montagne e le foreste, le case fatte con la carta di giornali il fiume e tutti gli animali. Quei ricordi di bambina che ti riscaldano il cuore, dentro i sogni con le luci colorate e tanto amore le stelline e fiocchi di neve fatti con l’ovatta e sul camino appesa la calza quella rotta. Mamme Papà quest’anno ai vostri bambini fate una sorpresa prendete carta, colla, forbici e tanta fantasia li renderete i più felici di questo mondo perché la vostra attenzione è il regalo che aspettano dal profondo.
Molto spesso, le persone si preoccupano più di non invecchiare, che di diventare adulti
Far crescere un bambino senza giochi è chiedere il miele alle api da un prato senza fiori.
Improvvisamente, sono stanca di cercare di adattarmi al pensiero delle persone. Così ho intenzione di essere me stessa e lasciare che il loro parlare mi scorra addosso senza conseguenze.